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Intervista a Giovanni
Ciao Giovanni, complimenti per il titolo italiano conseguito ai nazionali Ciclocross di Faè di Oderzo sabato 11 gennaio 2025
Zero 5 Bike Team: Raccontaci la tua esperienza in merito ai campionati italiani di Ciclocross che si sono tenuti a Faè di Oderzo
Giovanni: Ero il detentore del titolo che avevo conquistato a Cremona lo scorso anno ed ero l’uomo da battere. Fortunatamente stavo bene e non ci sono state sorprese sulla bici o negli ostacoli e quindi ho mantenuto l’aspettativa portando a casa il tricolore.
Ho vinto quattro campionati italiani, di cui tre con la F.C.I. ed uno con l’Audace ora ACSI, oltre a Cremona, Schio, e Lucca con la squadra precedente, la Comprex. Il ciclocross è una disciplina imprevedibile soprattutto per i guasti meccanici che possono accadere in ogni momento e che mi hanno fatto perdere nel passato altri quattro potenziali titoli.
Ad esempio, all’ Idroscalo di Milano, all’ultimo giro ho rotto il cambio ma ho comunque portato termine la gara caricando la bici in spalla e classificandomi secondo.
A Trento ho percorso tutta la gara in testa ma a metà dell’ultimo giro, in prossimità di un fossato, ho cambiato traiettoria per superare un doppiato. Purtroppo ho trovato una buca molto profonda e la ruota davanti si è deformata. Ero indeciso se passare ai box oppure chiudere la corsa visto che mancavano 500 metri. Ho scelto di continuare ma potete immaginare cosa significa continuare a correre con i rim brake e la ruota sbilenca. Anche in questo caso sono arrivato secondo a 10 metri dal primo. Un altro secondo posto a Falzè di Piave, penalizzato dal doppiaggio di un compago di squadra che mi ha ostacolato il sorpasso.
Però in un’occasione ho battuto addirittura G.B. Baronchelli! E’ stata una grande soddisfazione!
Zero 5 Bike Team: Quando nasce la passione per la bici?
Giovanni: Ho iniziato ad andare in bici a 28 anni. Prima ero un podista appartenente al gruppo di Campocervaro , poi ho fatto parte della fortissima squadra dell’Olindo Piccinato di Brugnera, dove ho conosciuto mia moglie che era una fortissima runner.
Ho sempre avuto la passione per la bici, ma ho iniziato a praticare seriamente questa disciplina quando ho chiuso con l’ atletica ed ho acquistato un cancello per iniziare. Ero abbastanza bravo e molto motivato, tanto che l’anno successivo mi sono tesserato con il team Moro.
La mia passione erano le gare in salita tipo la Valdobbiadene Pianezze, Vittorio Veneto - San Boldo, Pian dee Femene, Gaiardin da Caneva ecc.
Poi un giorno mi ha contattato il team della Comprex Cucine, una squadra di alto livello, e mi hanno chiesto se volevo cimentarmi nel ciclocross. Devo dire ahimè che avevo appena acquistato una nuova bici da strada!
La cosa non costituiva un problema perché la bici mi sarebbe stata fornita da loro purchè entrassi nella squadra. Così è avvenuto,e ho conquistato diversi titoli prestigiosi.
Zero 5 Bike Team: E come sei arrivato allo Zero 5 Bike Team ?
Giovanni: Purtroppo circa 10 anni fa la Comprex non ha più sostenuto la squadra e avevo bisogno di un’alternativa che fosse iscritta alla F.C.I.
Conoscevo Livio e lo Zero5 Bike Team. Quando ho chiesto loro di entrare in squadra, Livio era molto imbarazzato perché l’onore di avermi nel gruppo si scontrava con il fatto che non avevano disponibilità economica per ingaggiarmi, anche se io non avevo chiesto alcun compenso.
Livio è un meccanico straordinario e questo mi è stato sufficiente per iscrivermi allo Zero5 bikeTeam, nonostante fossi corteggiato da altri gruppi.
Zero 5 Bike Team: Quante volte ti alleni?
Giovanni: Mi alleno due volte alla settimana al massimo per due ore ogni sessione, martedì e giovedì, meteo permettendo. Non seguo nessuna tabella, vado a sensazione, e non credo di fare più di 5.000 km l’anno. Martedì è il giorno di carico e giovedì di rifinitura in preparazione della gara della domenica successiva. Non ha senso fare di più. Bisogna rispettarsi.
Alla mia età il recupero è importante e non bisogna dimenticare di guardare la carta d’identità ogni tanto.
Zero 5 Bike Team: Il segreto del tuo successo?
Giovanni:Oltre alle solite cose come la costanza, la predisposizione, il controllo del peso, il fattore determinante per me è stato sicuramente la condivisione di questa passione con mia moglie Gabriella. Lei è la mia personal trainer, mi sostiene durante le competizioni e vive i box in maniera completa. L’intesa con lei è importante per portare a termine le gare. Quando le indico che passerò ai box, so che troverò la bici pulita, con il cambio già predisposto nell’ultimo rapporto usato e questo mi dà sicurezza e motivazione.
Zero 5 Bike Team: Quali sono i tuoi prossimi traguardi?
Giovanni: Nel passato ho conseguito un terzo posto agli europei ed un sesto posto ai mondiali in Belgio. Quest’anno i mondiali si svolgeranno a Varese e cercherò di portare sul podio i colori dello Zero 5 Bike Team.
Grazie Giovanni, siamo fieri di averti con noi e ti auguriamo che il tuo sogno si avveri con la maglia dello Zero 5 Bike Team !
